Il pilota di Adria, a distanza di sette anni dall’ultima uscita sulla Renault Clio Williams gruppo A, tornerà al Città di Bassano in un test che apre nuove prospettive per il futuro.
Finale di stagione 2014, Matteo Luise torna alla guida della Renault Clio Williams gruppo A, nell’occasione affiancato da Luca Trovò alle note, e firma una sofferta quarta posizione tra le A7, dopo aver centrato il decimo assoluto ed il terzo gradino del podio di classe, l’anno precedente alla Ronde Dolomiti, in alcune uscite puramente spot.
Aperta la seconda vita del pilota di Adria, votata da quel momento ad ora quasi unicamente alle auto storiche, l’annata in corso sembra aver scoperto un pentolone ricco di gustose novità.
Maturata, quasi in sordina, la partecipazione nelle ultime settimana ecco apparire, nell’elenco iscritti del prossimo Rally Città di Bassano, il nome del polesano e della compagna, di abitacolo e di vita, Melissa Ferro, a bordo dell’immortale francesina da rally, curata dalla premiata ditta composta da Silvano Amati e Valentino Vettore, battente la bandiera del Team Bassano.
“La Renault Clio Williams gruppo A” – racconta Luise – “ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, per vari motivi. All’epoca dell’italiano due litri, quando correvo con la Escort Totip di Repetto, sudavo le proverbiali sette camice per tenermele dietro. Poi, quando sono ritornato nel 2010 ad Adria, ho capito tante cose e, da quel momento, ci sono state diverse apparizioni con questa vettura. Ho corso sia su terra che su asfalto e sono arrivati anche dei bei risultati. In queste ultime settimane è nata l’idea di affrontare questo test per sviluppare la vettura che Silvano e Valentino hanno curato. Abbiamo così deciso di confrontarci dove potevamo avere i migliori al via e, guardandoci attorno, è nata l’opportunità di tornare al Rally Città di Bassano.”
Un ultimo appuntamento dell’International Rally Cup che vede un Luise curioso di scoprire, il prossimo fine settimana, il lavoro svolto da quel binomio che gli ha permesso di raggiungere traguardi importanti tra le storiche, aprendo uno spiraglio per il ritorno alle vetture moderne.
“Si tratterà di una gara spot” – sottolinea Luise – “ma non escludiamo che, a questa, potrebbero seguirne delle altre. Quando corriamo con la Ritmo, in eventi concomitanti con le moderne, spesso facciamo dei confronti cronometrici. Essendo la prima gara con questa Clio non possiamo avere aspettative di alta classifica. Vogliamo solamente capire come siamo messi e come mi trovo al volante. Da quel punto vedremo come migliorarla per le prossime.”
Sette le prove speciali previste per l’edizione 2021 del Mundialito Triveneto, a partire dalla riesumata “Rubbio” (7,34 km) che sarà affrontata Venerdì 22 Ottobre, nel tardo pomeriggio.
Il Sabato seguente i concorrenti in gara si sfideranno sulla “Valstagna” (11,84 km), sulla “Cavalletto” (22,93 km) e nuovamente sulla “Rubbio”, due i giri da ripetere in sequenza.
“Il Bassano lo conosciamo bene tutti” – conclude Luise – “e non ha bisogno di presentazioni. Gara sentita, prove belle. Personalmente io preferisco la Cavalletto, una prova lunga e dove si può fare una bella differenza. Anche le altre sono interessanti. Staremo a vedere come andrà.”